Il funzionamento di un trasduttore di pressione si basa sulla conversione della forza esercitata da un fluido su un elemento sensibile, come un elemento piezoresistivo, in un segnale elettrico proporzionale. Questo segnale viene amplificato e trasmesso a un sistema di acquisizione o controllo, dove viene elaborato per ottimizzare il funzionamento dell’impianto. A seconda della tecnologia impiegata, il segnale può essere in uscita analogica o digitale, con possibilità di calibrazione e compensazione termica per garantire la massima precisione in ogni condizione operativa.