Il pressostato si definisce “differenziale” perché non monitora singoli livelli di pressione, ma la differenza tra due valori di pressione distinti. Quando la differenza tra P2 – P1 supera un certo intervallo prestabilito, il pressostato commuta.
I pressostati differenziali (PDE) sono impiegati nel monitoraggio del grado di intasamento di un filtro oleodinamico. Se il filtro non è intasato la pressione a monte e a valle sono quasi identiche, mentre con filtro intasato si avrà un rialzo di pressione a valle, sufficiente ad attivare il pressostato che, grazie ad un indicatore che cambia colore da verde a rosso, segnalerà (visivamente oltre che elettricamente) l’anomalia.
Tutti i nostri pressostati differenziali sono dotati di indicatori di intasamento: dispositivi di segnalazione che indicano visivamente la avvenuta commutazione. Oltre alla segnalazione visiva il pressostato da anche un segnale elettrico in questo modo si può intervenire tempestivamente con la manutenzione del filtro.
È utile per sapere quando sostituire l’elemento filtrante perché si sta intasando. Il dispositivo monitora la pressione del fluido a valle e a monte del filtro e avverte quando le due pressioni iniziano a differire.
VANTAGGI:
Portata contatti | 1 A / 220 Vca – 3 A / 24 Vcc – 7 A / 250 Vca |
Connessione elettrica | DIN 43650 – PG09 O PG11 |
Campo di lavoro | 2 bar – 5 bar – 7 bar – 10 bar |
Max. pressione statica supportabile | 450 bar |
Tolleranza d’intervento | +/- 10% |
Differenziale fisso | 30% del valore di taratura |
Campo di temperatura | -25°C … +140°C (in funzione della membrana/guarnizione richiesta) |
Tipo di contatto | SPDT |
Materiale corpo | Ottone |
Materiale membrana/guarnizione | HNBR – FKM |
Filettatura | G1/2″ – M22 x 1.5 – M20 x 1.5 |
Grado di protezione | IP67 |
Certificazioni | CE |
Esecuzione a richiesta | Contatti dorati per bassa corrente – Micro interruttore per alte correnti |